Regione Lombardia, due milioni di euro per i genitori separati con figli minori o disabili

Un fondo che servirà a sostenere 1.700 famiglie in Lombardia. Brianza (Lega Nord): «Un aiuto concreto che si integra con misure già esistenti»

24 Novembre 2014
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Brianzafoto

Un aiuto concreto ai coniugi separati e divorziati in condizione di disagio, con figli minori o con figli maggiorenni portatori di disabilità grave: per loro Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni di euro.
Il provvedimento è stato approvato in giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù, lo scorso 18 ottobre, e dà concreto compimento alla Legge regionale 18 del 24 giugno “Norme a tutela dei genitori separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori”.

OBIETTIVI – “Si tratta di una misura di intervento che l’hanno scorso ha raggiunto quasi 1.700 famiglie in Lombardia – commenta la consigliera regionale varesina Francesca Brianza (Lega Nord) -. Con questo provvedimento si va a destinare un contributo di 400 euro, per un massimo di 6 mesi, in aggiunta a una serie di interventi di natura sociale e psicologica, che si concretizzano in una presa in carico integrata che vede impegnati sinergicamente Asl ed Enti locali. In Provincia di Varese il bando chiude il 1 dicembre alle ore 12.30. Per le persone che dispongono dei requisiti è quindi importante affrettarsi”.

REQUISITI – I requisiti per accedere al finanziamento sono i seguenti: – essere in stato di separazione legale da non più di due anni; – essere divorziati da non più di un anno, purché non siano decorsi più di 5 anni dalla data della sentenza di separazione o dall’omologazione degli accordi di separazione consensuale; – avere figli minori o maggiorenni con disabilità grave, oppure adottati; – essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni; – dimostrare una situazione di disagio economico mediante attestazione Isee uguale o inferiore a 12.000 euro.

COME PRESENTARE E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA – I potenziali beneficiari per presentare la domanda dovranno rivolgersi ai consultori aderenti all’iniziativa che fanno capo alle Asl competenti per territorio. Come accennato sopra in Provincia di Varese il bando chiude il 1 dicembre alle ore 12.30.

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