Anche la Lombardia ha partecipato all’audizione, a Roma, sul futuro delle Regioni. Un momento per rilanciare la necessità di un vero federalismo che disegni le competenze delle Regioni rispetto a quelle dello Stato.
“Le Regioni hanno espresso una posizione forte e chiara a difesa del regionalismo e delle loro prerogative legislative” è il commento del presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo (Ncd).
L’esponente politico giovedì pomeriggio ha partecipato a Roma all’Audizione in Commissione Affari costituzionali nella sede del Senato.
“Occorre ridefinire i confini delle competenze tra Stato e Regioni, in una chiave più rispettosa del regionalismo e del ruolo differenziato che hanno storicamente svolto le autonomie sul territorio. La soluzione per le riforme costituzionali non può passare da un nuovo centralismo, ma da un sistema rispettoso del sistema delle autonomie, come contenuto nei principi fondamentali della nostra Costituzione. Vanno rafforzate le competenze delle Regioni per quanto riguarda il coordinamento della finanza pubblica e all’ordinamento degli enti locali. Restano aperte altre questioni, come l’inserimento dei costi standard e una più chiara forma di federalismo differenziato per le Regioni che hanno raggiunto i parametri di virtuosità. È necessario chiarire anche il ruolo del Senato delle Autonomie tra i punti irrinunciabili: la proporzionalità dei rappresentanti del nuovo Senato in base alla popolazione e l’inopportunità di inserire rappresentanti esterni”.