
L’ipotesi di indirizzare tutti i viaggi dai terminal di Milano Malpensa alla sola Stazione Centrale di Milano, andando così ad eliminare l’attuale fermata di Milano Cadorna, è stata respinta dall’osservatorio Trasporti. Dario Balotta, presidente di Onlit afferma che l’idea presentata dal presidente dei Sea, Pietro Mondiano è una proposta errata “E’ una proposta irricevibile, il presidente di Sea si dimentica che cos’era il Malpensa Express un po’ di anni fa, un treno che viaggiava pressoché vuoto”.
Il bilancio del servizio offerto oggi ai viaggiatori (di prima classe, sottolinea Balotta) è positivo, non solo per l’uso che ne fanno i viaggiatori, ma sopratutto per quello che ne fanno i pendolari. Questi contano circa il 70% della clientela. Andare ad eliminare completamente la fermata di Cadorna porterebbe a penalizzare un servizio di fondamentale importanza per i lavoratori. Al posto che cancellare sarebbe quindi meglio aumentare l’offerta, raddoppiando così le fermate a Milano.
Come sottolinea ulteriormente Balotta, Malpensa paga la distanza dal capoluogo lombardo, motivo per cui bisogna fare di tutto per offrire un servizio efficiente “Oggi non soffre per mancanza di collegamenti, che ci sono, 147 sono i treni, 250 le corse degli autobus, sono altri gli interventi a cui Sea dovrebbe pensare, per migliorare la gestione aeroportuale. Di fatto Malpensa ‘paga’ in un certo senso la distanza da Milano, la capitale economica, sono 50 km, ma in questo caso non si può fare nulla. Semmai una priorità dovrebbe essere il quadruplicamento della Rho – Gallarate, questo intervento è importante per togliere traffico dalle strade e migliorare il servizio per i pendolari”.