
“Dopo il nubifragio della notte e sperando in qualche giorno di sole, stiamo facendo i conti dei danni e delle azioni da subito mettere in campo. I lavori di messa in sicurezza già finanziati con 600.000€ da Regione Lombardia diventano ora urgenti“. Così dichiara il Sindaco Alessandro Boriani che per tutto il giorno, insieme a Presidente del Parco Barra, Protezione Civile guidata da Alberto Gaggioni, Giunta e ufficio Tecnico comunale, hanno coordinato i vari interventi, sopralluoghi, contatti e verifiche.
‘Ormai dopo gli incendi abbiamo una equipe coordinata e affiatata da prove di un certo impegno fisico e mentale. Ringrazio pertanto i nostri volontari di Protezione Civile, il Parco Campo Fiori, I miei uffici e Giunta per il rinnovato e continuo impegno di queste ore’.
Al momento la situazione è la seguente:
– i lavori di ieri urgenti lungo il sentiero 10 hanno impedito che nuove colate di fango arrivassero in Paese lungo via Panera, come accaduto tra martedì e mercoledì. Luvinate è rimasto dunque su quel lato ordinato e pulito.
– a causa invece di dissesti lungo la Val da Runch e nella parte alta della montagna, il torrente che corre lungo Via San Vito risulta completamente saturo di fango e detriti. Gli uffici dell’Utr di Regione Lombardia, chiamati dal Sindaco ed usciti subito nella mattinata, hanno preso in carico il problema e procederanno entro i prossimi giorni nei lavori di svuotamento e pulizia. ‘Ringrazio per questo il Dr Conti ed i suoi uffici per l’immediata operativita’ ed efficienza’.
– lungo il sentiero 10 e nei boschi la situazione risulta abbastanza compromessa. Il sentiero risulta ancora non percorribile con auto e per tutto il giorno uffici del Comune, Parco, Protezione Civile hanno proceduto con sopralluoghi. Nelle prossime ore si interverrà per la realizzazione di ‘piazze di deposito’ al fine di contenere, prima del Paese, eventuale nuove portate detritiche. Domani si capirà come ripristinare la viabilita’ al sentiero 10.
– Peraltro ancora una volta su un percorso differente rispetto a ieri, ‘l’acqua ha portato il fuoco’ , con diversi tronchi bruciati giunti fuori dalle case nella zona dell’ex Circolo. Questo a riprova dell’aumentata fragilità di tutto il fronte sud del Campo dei Fiori dopo l’incendio dell’ottobre 2017. ‘Grazie a Regione Lombardia che ha finanziato proprio per tale motivo lavori di messa in Sicurezza per 600.000 €. Occorre pero ora verificare come accelerare senza alcun indugio gli interventi. Non possiamo certo vivere per mesi sperando che non piova piu’ e singoli interventi a valle risulteranno vani se a monte non si provvedera’ a governare tutto il fronte”.
– la Protezione Civile manterrà nelle prossime ore un presidio di monitoraggio del territorio e dell’alveo, mentre sono state già anche informate le autorità superiori (Provincia, Prefettura). Le famiglie interessate rispetto all’accessibilita’ nelle loro abitazioni sono dalle prime ore della mattina in diretto contatto con il Sindaco e gli uffici comunali.
– Si procedera’ infine con pulizia della parte del Paese ancora invasa da fanghi, domani e nei prossimi giorni. “Oggi – conclude Boriani – la cronaca ha imposto a tutti altre priorità e preoccupazioni che tutti comprenderanno”.