
Gentile redazione e direttore,
dalla titolazione sembrerebbe quasi una favola ma dall’allegata foto è possibile intravedere la pace che regna in via Valceresio che dalla valletta sotto S. Fermo di Varese porta alla rotonda in zona industriale di Arcisate della nuova strada alternativa di Valceresio, in corso di ultimazione dopo che i lavori si era “incantati” e per cui l’incantesimo continua anche per la ferrovia internazionale, oggetto di perdita di tante sostanze cerebrali oltre che di liquidi per il lievitare di costi e complicanze.
A proposito, da settimana scorsa la suddetta valletta, in parte anche di Induno, è oggetto di bombardamento di liquami, a quanto pare con doppio dosaggio constatato forse perché non avevano mai provveduto e chissà cosa verrà piantato al posto del prato, in attesa di un’aratura annunciata che pur non immediata si spera prossima quanto benvenuta per fermare i miasmi che con il Sole si scatenano investendo i malcapitati in cerca di scampagnate spensierate, invece ritrovandosi con sorpresa annuale non proprio immaginata, poi su una tale distesa a perdita d’occhio fino al limite di zona abitata.
Nella specie la traiettoria in questione è un’utile scorciatoia a suo tempo oggetto di progetto per collegamento diretto con la rotonda dell’Iper ma potrebbe essere intanto sistemata quel tanto per renderla transitabile al traffico locale, senza pedaggi di polveri o fango soprattutto in alcuni punti di brevi tratti completamente lasciati allo sbando, come una barriera innaturale creata apposta per far “perdere ogni speranza a voi che passate”.
Tornando all’accumulo di letame, se dovesse piovere ci sarebbero dei dilavamenti verso il solco di raccolta acque dove eventuali anfibi sarebbero automaticamente anestetizzati in modo permanente, ma anche un piccolo laghetto sembra sparito alla vista, stranamente; del resto le previsioni fortunatamente danno ancora soleggiato e potrebbe essere tutto già calcolato.
Grazie tante dell’attenzione e buone giornate, con un cordiale saluto.
Valter Abele Zaccuri