Il presidente Cattaneo sottoscrive la “Carta delle Regioni e delle Città resilienti”

Catteneo: “Maggiore consapevolezza e nuova cultura della riduzione dei rischi”

22 Ottobre 2016
Guarda anche: AltomilaneseSalute
convegno-seveso-salute

“E’ dall’incidente dell’Icmesa di Seveso che è nata e si è diffusa in Europa una maggiore consapevolezza e una nuova cultura della riduzione dei rischi, che, grazie anche al contributo delle istituzioni e di Regione Lombardia per prima, ha portato l’Europa a elaborare e approvare provvedimenti come la Direttiva Seveso. La città di Seveso e’ stato il primo esempio di resilienza, perché qui c’è una comunità locale sana, che non delega ma si rende direttamente protagonista e parte attiva del proprio rilancio e della propria rinascita. Senza lo spirito e la cultura positiva della gente che vive sul territorio, non può esserci resilienza e nessuna istituzione può da sola risolvere i problemi”.

Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia e della Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa (Calre) Raffaele Cattaneo, aprendo i lavori del convegno “Città e Regioni resilienti: esperienze internazionali a confronto”, che si è tenuto a Seveso nell’Auditorium della Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
“Dalla drammaticità di esperienze di questo tipo – ha aggiunto Cattaneo- dobbiamo fare tesoro in particolare su tre aspetti: sviluppare la capacità di diffondere le conoscenze, fare memoria perché certi tragici eventi non si ripetano aiutando con l’esperienza la scienza a prevenirli, e mettere in rete le politiche positive sperimentate”.

 
Il Presidente Cattaneo ha poi coordinato la tavola rotonda a cui hanno preso parte il Sindaco di Seveso Paolo Butti, il Ministro per l’Ambiente, l’Energia e i Servizi pubblici della Carinzia Rholf Holub e la responsabile della Sezione “Sicurezza industriale” della Catalunya Sophie Tost Pardell. L’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Claudia Terzi ha tirato le conclusioni della tavola rotonda, mentre l’intervento del Consigliere del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Mauro Libè ha chiuso il convegno.

Nel corso della mattinata è stata sottoscritta la “Carta delle Regioni e delle Città resilienti”, che ribadisce la necessità che le città e le regioni europee collaborino attivamente attraverso progetti comuni di cooperazione per prevenire rischi ambientali e industriali, mettendo in comune le rispettive esperienze e best practices adottate. La Carta sollecita quindi l’Europa ad attivare una maggiore formazione e sensibilizzazione dei cittadini sui pericoli derivanti da incidenti di questo tipo, promuovendo maggiori strumenti e politiche di prevenzione, anche in ambito legislativo.

Tag:

Leggi anche:

  • Raccolta differenziata: Varese supera il 70%

    In soli 3 anni la raccolta differenziata a Varese ha fatto un balzo in avanti di 8 punti percentuali passando dal 62% nel 2016 al 70% nel 2019. Un risultato importante che porta Varese tra i migliori capoluoghi in materia di perfomace ambientale legata alla corretta gestione dei rifiuti. Segno che
  • Ambiente, approvato pacchetto di interventi a favore della biodiversità

    La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, ha approvato un pacchetto di interventi a favore della tutela della biodiversità. Nello specifico si tratta del ‘Programma regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – approvazione dei
  • Il primo sciopero dell’anno scolastico a “favore dell’ambiente e del clima”

    Lo sciopero per il clima del 27 settembre parla direttamente al mondo della scuola e lo costringe ad una importante riflessione. Tre sono i punti che emergono con una certa chiarezza: 1) dopo molto tempo un tema generale riesce a mobilitare collettivamente il corpo studentesco, a farlo scendere in
  • Ambiente, torna il premio “Mario Pavan”

    Duemilacinquecento euro per gli studenti che abbiano conseguito un dottorato di ricerca in ambito ambientale e scientifico. È stata presentata questa mattina a Palazzo Estense la seconda edizione del premio “Mario Pavan”, che – novità del 2019 – verrà aperto anche a quei ragazzi