
Continuare a scrivere, farlo rigorosamente da casa. Il Premio Chiara, storica manifestazione letteraria varesina arrivata quest’anno alla sua 32esima edizione, non si ferma: i bandi 2020 restano aperti e l’invito, in questi giorni di emergenza, è quello di dedicarsi alla cultura.
“Scrivere – afferma la direttrice dell’Associazione Amici di Piero Chiama Bambi Lazzati – può essere una risposta positiva e costruttiva alle difficoltà che stiamo vivendo. Un messaggio che vogliamo lanciare in particolar modo ai giovani: sconfiggiamo la paura con l’ottimismo della scrittura creativa”.
Proprio agli scrittori in erba, tra i 15 e i 25 anni, sono rivolte due iniziative. Da un lato il Premio Chiara Giovani, che quest’anno vede come tema la traccia “Acqua” e che chiama i ragazzi a scrivere racconti di massimo 6.000 battute; dall’altro i seminari di scrittura e lettura espressiva, che si terranno in ottobre ma per i quali sono già aperte le prenotazioni. I due seminari, a numero chiuso, sono gratuiti e aperti a tutti.
Hashtag della manifestazione, che riprende l’invito rivolto a più riprese nei giorni dell’emergenza coronavirus, è #ioSCRIVOacasa. Ogni ulteriore informazione è disponibile sul sito www.premiochiara.it.