
E’ scomparso all’età di 86 anni il regista italiano Ermanno Olmi, nella notte di domenica all’ospedale di Asiago, dove era ricoverato da venerdì. Nato a Bergamo il 24 luglio 1931, Olmi aveva vinto la Palma d’Oro a Cannes nel 1978 con L’albero degli zoccoli. Il mondo del cinema lo ricorda come un grande regista e sceneggiatore, capace di portare sul grande schermo la semplicità della vita, i racconti contini e alcuni importanti temi di attualità.
E’ il caso ad esempio di uno dei suoi ultimi progetti, Il villaggio di cartone, pubblicato nel 2011 e dedicato al tema dell’immigrazione con al centro le vicende di un vecchio sacerdote che ritrova una ragione per la sua fede aiutando gli immigrati clandestini.
Il regista, 86 anni, combatteva da tempo contro una grave malattia, che lo ha portato a un ricovero d’urgenza venerdì scorso. Accanto a lui, fino agli ultimi istanti, la moglie Loredana e i figli Elisabetta, Fabio e Andrea. Il regista aveva espresso il desiderio di trascorrere il suoi ultimi giorni di vita nella casa di Contrada Val Giardini di Asiago ma la morte sarebbe sopraggiunta prima che la famiglia potesse organizzare il trasporto per esaudire la sua volontà.