
Una pioggia di stellette per placare gli animi. E’ questa la strategia adottata in casa Forza Italia, dove ieri sera si è svolta una riunione con l’obiettivo di tenere sotto controllo i “dissidenti” e scongiurare l’ennesima crisi di maggioranza.
Domenico Battaglia, uno dei consiglieri più recalcitranti (specialmente in seguito alla fusione del gruppo con l’Udc), è stato così nominato coordinatore amministrativo ed affiancherà Roberto Puricelli nella gestione del partito. Svolta anche per quanto riguarda la nomina del capogruppo, dopo quasi due mesi di caos: sarà Ciro Grassia a sostituire Ennio Imperatore. Resta fuori Giacomo Cosentino, che non ha voluto ricoprire ruoli ufficiali, perché ormai in aperto contrasto con la linea ritenuta “poco trasparente” del commissario cittadino, Puricelli, specialmente dopo l’indicazione dei consiglieri di amministrazione della Fondazione Molina.
Resta da capire cosa distinguerà il ruolo di Battaglia da quello di Puricelli. L’impressione è che si tratti di un modo per responsabilizzare i ribelli e dare loro una “stelletta” da spendersi nell’imminente campagna elettorale.
Basterà per tenere unito un gruppo che dopo poche settimane ha già dimostrato tutti i suoi limiti?