Nacque a Budapest durante la seconda guerra mondiale da padre ingegnere e madre poetessa; conseguì studi di architettura laureandosi nel 1967 presso l’Università di Budapest e si specializzò poi in architettura d’interni e scultura. Appassionato da sempre di logica e strategia, inventò nel 1974 il famoso cubo di Rubik, considerato ancora oggi uno dei più geniali e appassionanti giochi di logica al mondo, tanto che sono stati scritti diversi libri che ne illustrano le tecniche di risoluzione.
La storia della nascita di questo gioco fa tornare indietro nel tempo di oltre 40 anni quando, nel 1974 Rubik nella sua casa di Budapest creò il primo prototipo di questo giocattolo, pensato inizialmente a scopo didattico tanto che la sua diffusione fu limitata ai soli matematici ungheresi. Il “boom” di questo gioco arrivò 3 anni dopo, quando nel 1977 il Cubo di Rubik fu riconosciuto a tutti gli effetti come rompicapo. Da quel giorno in poi l’interesse per questo oggetto aumentò in modo esponenziale e nel 1980 la Ideal Toy Company ne acquistò i diritti per l’esportazione chiamandolo ufficialmente Cubo di Rubik.
Struttura – Il cubo di Rubik, nella sua versione originale, presenta 9 quadrati su ognuna delle sue 6 facce, per un totale di 54 quadrati. Solitamente i quadrati differiscono tra loro per il colore, con un totale di 6 colori differenti. Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale. Il cubo, nella versione 3×3×3, può assumere ben 43 252 003 274 489 856 000 combinazioni possibili di cui solo una è quella corretta. Il cubo, nella versione Pocket Cube 2×2×2, può assumere 3 674 160 combinazioni possibili, di cui solo una è quella corretta.
Per celebrare il compleanno del suo inventore, abbiamo scelto questo pezzo del film La ricerca della felicità con Will Smith.