Ha cercato di portare oltreconfine 29 orologi senza dichiararli alla dogana. E una volta scoperto avrebbe tentato di corrompere i doganieri, offrendo loro mille euro.
Per l’uomo, un cinese che viaggiava su un pullman turistico, diretto in Svizzera, sono scattate le manette. La merce non dichiarata, 29 orologi di varie marche, era in possesso di quattro cittadini cinesi ed è stata scoperta durante un controllo al valico di Gaggiolo da parte dei doganieri e della Guardia di Finanza.
Mentre stavano procedendo al sequestro della merce, per un valore di 23mila euro, con l’ipotesi di reato di contrabbando, il capodelegazione avrebbe quindi estratto due banconote da 500 euro l’una, offrendola ai funzionari. Subito l’uomo è stato arrestato, con l’ipotesi di reato di istigazione alla corruzione. Quindi è stato portato al Carcere dei Miogni. Le banconote sono state sequestrate. I fatti sono successi mercoledì. Il giorno dopo l’uomo è stato scarcerato.