
«L’approvazione delle convenzioni relative agli interventi di Alptransit, approvate nei consigli comunali di Ispra e Laveno rappresentano certamente un passo importante. Ora però si apre una nuova fase e la strada da affrontare, insieme a Sindaci, cittadini e Regione Lombardia, che all’inizio del percorso, per voce del Governatore Maroni ha confermato la volontà di voler portare avanti l’intero progetto, è ancora lunga e va affrontata in maniera condivisa». A tenere alta l’attenzione su lavori e progettualità lungo la linea ferroviaria Alptransit è il Vicepresidente della Provincia di Varese Marco Magrini, il quale fissa alcuni paletti su quanto fatto e invita tutti gli attori coinvolti a proseguire con il metodo della condivisione che sino a oggi ha portato a ottenere risultati concreti: «Ringrazio i Comuni per tutto il lavoro svolto sin qui, Regione Lombardia e Rfi, che nel corso di questi mesi si sono dimostrati partner dialoganti e attenti alle problematiche sollevate sia da sindaci e amministratori, sia da i cittadini e i nostri tecnici della Provincia per gli studi di fattibilità e il complesso lavoro di progettazione. Ora però dobbiamo da un lato concretizzare i progetti individuati come prioritari e già finanziati e dall’altro iniziare a ragionare su tutte le altre tematiche e progettualità di cui da settimane si parla sui giornali e che sono già contenute in dossier preparato da Provincia di Varese e già condiviso mesi fa con i sindaci».
E proprio per iniziare a ragionare sul futuro, «e visto l’interesse di Regione Lombardia, abbiamo chiesto la disponibilità agli assessori regionali Alessandro Sorte, Francesca Brianza a essere presenti durante un incontro con Sindaci e amministratori. Visto l’importanza e il numero dei comuni coinvolti – continua Magrini – lavorare in rete è il metodo migliore per arrivare a risultati concreti. Noi come Provincia siamo pronti a fare la nostra parte e a collaborare nel rispetto delle nostre competenze. Dal momento che in queste settimane sono emerse tematiche e problematiche legate ai singoli progetti dei comuni, credo sia opportuno sederci tutti attorno a un tavolo e affrontare le questioni in maniera coordinata per trovare soluzioni condivise e dare risposte concrete alle istanze degli amministratori locali e dei cittadini».