
“Siamo ribelli, perché siamo stanchi di vedere che tutte le decisioni vengono prese nelle stanze del potere. Il nostro obiettivo è dare voce ai cittadini, raccogliere proposte e portarle avanti, facendoci ascoltare da chi amministra”.
La serata di presentazione del comitato Varese2.0, giovedì sera alla Galleria Ghiggini di via Albuzzi, è stata un successo. Almeno un’ottantina i partecipanti (65 sedie andate tutte occupate, almeno una decina di persone in piedi), che, dopo la presentazione del comitato da parte dei fondatori, hanno preso la parola. L’argomento principale, ovviamente, la battaglia contro il parcheggio della Prima Cappella. Presenti anche gli abitanti del quartiere, che hanno esposto la preoccupazione per i danni ambientali che si potrebbero verificare.
Sul parcheggio è partita una raccolta firme, che andrà avanti nelle prossime settimane. È possibile scaricare i moduli dalla pagina Facebook del comitato, Vareseduepuntozero, e portarli compilati alla Galleria Ghiggini, che farà da punto di raccolta per i cittadini.
Dietro al tavolo dei relatori, i fondatori del comitato: Daniele Zanzi, Alessandro Ceccoli, Laura Caruso, Roberto Gervasini, Francesco Migliorini e Alessandro Maria Vinci.
“Il nostro obiettivo è fare rete – spiega Laura Caruso – mettere insieme i cittadini che vogliono una città migliore. Il comune denominatore che lega le persone che si sono ritrovate, che vengono anche da esperienze politiche diverse, è proprio l’attenzione all’ambiente e alla tutela del territorio”.
“Sono stanco di vedere come puntualmente ogni manifestazione democratica viene tacciata da chi invece dovrebbe ascoltare i cittadini – dice Daniele Zanzi – l’esempio più chiaro è quando i cittadini si opposero alla realizzazione del parcheggio di Villa Augusta. Nonostante la raccolta firme, non ci ascoltarono”.
Presente l’architetto Ovidio Cazzola, Dino Azzalin, e tra il pubblico anche i consiglieri comunali della lista civica Varese&Luisa Luciano Ronca e del Pd Fabrizio Mirabelli, il segretario Idv Alessandro Milani e il responsabile di Legambiente Dino De Simone.
Il comitato non esaurirà la sua funzione solo con la battaglia sul parcheggio della Prima Cappella. Porterà avanti la sua azione anche su altre questioni, come è stato deciso durante la riunione. Ogni cittadino potrà proporre una battaglia. L’obiettivo infatti è tutelare Varese.