
Un ragazzino di 15 anni di Varese il 9 novembre scorso è stato aggredito in un garage della città per un pomeriggio intero da alcuni coetanei per poi essere “liberato” ore dopo. La motivazione? Doveva saldare un debito di qualche euro.
Dopo essere stato legato ad una sedia, picchiato con una mazza e obbligato a fumare spinelli, il giovane è tornato a casa e, riferito l’accaduto ai genitori, è stato trasportato all’Ospedale Del Ponte per le cure del caso ed è stato trattenuto nel nosocomio per alcuni giorni in neuropsichiatria infantile.
Da quel momento sono scattate le indagini ed è partita la denuncia. Ora è stato aperto un fascicolo dal pubblico ministero Sabrina Ditaranto e dal procuratore Ciro Cascone.