
Nella giornata di sabato 15 ottobre, si sono tenute le elezioni provinciali che, in virtù della riforma Delrio, sono ormai da qualche anno consultazioni di secondo livello, ovvero riservate unicamente a sindaci e consiglieri comunali.
Gli amministratori erano chiamati alle urne unicamente per eleggere i sedici consiglieri provinciali: il mandato del presidente Gunnar Vincenzi, iniziato due anni fa, sarebbe comunque proseguito per un altro biennio. Ma il lavoro del sindaco di Cantello sarà senz’altro reso più agevole dal risultato di queste elezioni, che hanno visto un sostanziale pareggio (otto seggi per parte) tra le coalizioni di centrodestra e del suo centrosinistra: così in Consiglio sarà decisivo il voto dello stesso presidente, che farà pendere l’ago della bilancio in favore del centrosinistra.
Il particolare sistema elettorale, caratterizzato da un “peso” diverso del voto di ciascun elettore sulla base del proprio Comune per dare maggiore importanza ai municipi più popolati, ha consegnato sei seggi alla lista Civici e Democratici (Paolo Bertocchi – assessore a Cunardo, Valerio Mariani – presidente Consiglio Comunale di Busto Arsizio, Giuseppe Licata – sindaco di Lozza, Luca Paris – consigliere a Varese, Carmelo Lauricella – consigliere a Gallarate, Cristina Riva – consigliere a Ispra) e due alla lista Esperienza Civica con essa coalizzata (Marco Magrini – sindaco di Cassano Valcuvia e Davide Tamborini – sindaco di Mornago).
La minoranza sarà dunque formata dagli esponenti della Lega Nord (Giuseppe Longhin – consigliere a Cavaria, Maurilio Canton – assessore a Brebbia, Carlo Pescatori – consigliere a Saronno e Marinella Colombo – consigliere a Castellanza), di Liberi per la Provincia – Forza Italia (Aldo Simeoni – consigliere a Gallarate, Giuseppe Taldone – consigliere a Luino e Marco Riganti – consigliere a Solbiate Arno) e di Insieme per una Provincia Civica, col sindaco di Jerago con Orago Giorgio Ginelli, già vicepresidente di Vincenzi, il cui cambio di schieramento non è dunque bastato a sovvertire la maggioranza di centrosinistra che continuerà a guidare Villa Recalcati.