
La nascita del nuovo movimento politico “Varese Attiva”, formato da Udc, ex esponenti di Ncd e Forza Italia, che dicono di ispirarsi alla Csu bavarese, apre diversi interrogativi sul futuro del centrodestra varesino.
Dopo appena un anno dalla fondazione di “Liberi per Varese” (nella foto sotto la presentazione del progetto che era stato siglato a livello provinciale di unità del centrodestra), il raggruppamento unico di centrodestra, guidato da Forza Italia e con partner principale l’Udc, vediamo il progetto sciogliersi come neve al sole.
L’Udc risulta il vincitore della partita: in questi dodici mesi è riuscito a passare dalla minoranza alla maggioranza, ad esprimere il vicesindaco, Mauro Morello, e a conquistare la guida della prestigiosa Fondazione Molina, con Christian Campiotti.
Oggi, con “Varese Attiva”, diventa di fatto l’azionista principale del nuovo soggetto, che vede tra i fondatori anche gli ex Ncd Enrico Angelini e Mauro Pramaggiore e gli ex forzisti Gianpaolo Ermolli, che era addirittura uno dei vicecoordinatori provinciali, e Ciro Grassia, capogruppo di Forza Italia prima e di Liberi per Varese dopo.
Di fatto l’Udc, che era stata inglobata in una sorta di “super Forza Italia”, torna protagonista e indebolisce gli azzurri sottraendo esponenti chiave.
E probabilmente non sarà l’ultima divisione che il partito di Berlusconi vedrà a livello varesino.
La nascita di Varese Attiva sposta l’ago della bilancia della coalizione verso il centro. Sottraendo a Fi il ruolo di partito di maggioranza relativa, che ora passa alla Lega.
Intanto, il coordinatore cittadino di Forza Italia Roberto Leonardi getta acqua sul fuoco.
“Come coordinatore cittadino di Forza Italia – scrive in una nota – prendo atto della scelta
unilaterale, prima della naturale scadenza del mandato amministrativo, di costituire il nuovo gruppo consiliare misto “Varese Attiva” e prendo atto con dispiacere dell’abbandono del gruppo consiliare “Liberi per Varese” da parte del capogruppo Ciro Grassia, figura storica del nostro partito e che ha ricoperto in passato ruoli di primo piano dell’amministrazione comunale.
Rilevo altresì con un certo rammarico che persone che per oltre un ventennio hanno scelto di vivere esperienze partitiche ora propongano scelte civiche sulle motivazioni delle quali non esprimo di certo valutazioni nel rispettodella libera scelta di ognuno. Forza Italia continuerà a sostenere il gruppo consiliare “Liberi per Varese”, con Domenico Battaglia capogruppo in
Consiglio comunale e Simone Longhini capo delegazione in Giunta. Forza Italia continuerà a sostenere l’amministrazione Fontana e a credere nell’alleanza storica tra Forza Italia e Lega anche in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016. Allo stesso tempo sono certo che gli amici di “Varese Attiva” collaboreranno attivamente per la vittoria del centrodestra a Varese”.