
“Aprire al finanziamento pubblico? Non se ne parla assolutamente. I gruppi politici in vent’anni hanno sottratto agli italiani un ‘tesoretto’ di 2 miliardi di euro, alla faccia del referendum del 1993.
Sbaglia Fontana, il finanziamento non evita le tentazioni. I partiti, nonostante i soldi pubblici, si sono fatti comprare.
Il Movimento 5 Stelle, che ha rinunciato a decine di milioni di euro e auto-finanzia l’attività politica con micro-donazioni dei cittadini ed è il primo partito in Italia“.
Così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia.