Poche ore per abbattere le strutture diroccate all’incrocio tra via Gasparotto e viale Borri. È cominciato così l’intervento di recupero di una delle porte d’accesso alla città di Varese. Per anni i vecchi ruderi sono stati la prima immagine che pendolari e abitanti si trovavano davanti; nel prossimo futuro l’area verrà riqualificata e destinata a spazi verdi e a marciapiedi.
“Non ci sono più quelle brutture – afferma il sindaco Davide Galimberti – che hanno interessato via Gasparotto per tantissimi anni. I ruderi sono stati abbattuti ieri e in futuro gli spazi saranno messi a disposizione anche come parcheggi per le tante strutture della zona. Si tratta dell’ennesimo intervento che elimina un pezzo di degrado e fa ritornare il bello a Varese”.
L’intervento è nato da un progetto portato in Consiglio comunale alcuni mesi fa. Nell’autorizzazione all’abbattimento era stata inserita, dopo la necessaria bonifica, la cessione dell’area all’amministrazione.
“Prosegue il nostro sforzo – il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – per incentivare e supportare idee di riqualificazione urbana. I varesini si erano ormai abituati a vedere diroccata e cadente questa parte di città; una brutta vetrina anche per quanti vi entravano proveniendo dall’autostrada. Questo intervento si unisce ad azioni come la demolizione in via Carcano o la rigenerazione dell’area ex Enel. Dalle piccole alle grandi aree Varese si sta trasformando e la nostra volontà è quella di favorire ogni miglioramento sia dal punto vista del decoro sia da quello della percezione, dando il senso di una città in continuo movimento”.