Un uomo di quarant’anni è stato minacciato di vedere pubblicati sul web alcuni video erotici di cui era protagonista. Il ricattatore gli ha chiesto 7.500 euro per evitare la circolazione dei filmati.
L’uomo ha raccontato agli agenti della Squadra Mobile di essere stato contattato via Facebook da un’affascinante e disinibita ventenne, con la quale aveva iniziato una conversazione erotica. L’approccio, successivamente, era proseguito via Skype e attraverso l’utilizzo della webcam, allo scambio di parole si erano aggiunti anche dei video erotici alquanto espliciti.
La ragazza ha convinto l’uomo a spogliarsi e a fare, davanti alla telecamera, tutto quello che gli veniva richiesto. Poco dopo la giovane donna ha interrotto la “conversazione”, ma dopo qualche minuto si è rifatta viva ricattando l’uomo con un messaggio che chiedeva il pagamento di 7.500 euro, altrimenti il video erotico sarebbe stato pubblicato su Facebook.
Secondo gli inquirenti la ragazza non avrebbe agito da sola, ma sarebbe la pedina di un’organizzazione criminale. Queste persone sarebbero dei professionisti dei reati commessi via web, infatti, erano riusciti anche a rubare i contatti dell’uomo, che, una volta taggati, avrebbero visto il video con protagonista il loro amico.
L’uomo ha rifiutato di pagare i 7.500 euro e si è recato a sporgere denuncia. Le indagini degli agenti sono ancora in corso. Fortunatamente per l’uomo, il video, per adesso, non è stato pubblicato.
Visto l’aumento esponenziale di questa tipologia di crimini, la polizia tutti gli utenti di internet a non inviare video o fotografie a persone sconosciute.