Varese, urla e insulti tra leghisti e manifestanti pro migranti. GUARDA IL VIDEO

Il consiglio comunale approva, su proposta della Lega, una mozione per aumentare i controlli sui migranti, che prevede l’allontanamento immediato di chi non ha i requisiti per la richiesta d’asilo

17 Luglio 2015
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2015-07-17 01.16.49

Sono volate parole grosse tra leghisti e manifestanti del Coordinamento Migrante di Varese, ieri sera, al termine della seduta del consiglio comunale. A scatenare il “parapiglia” è stata l’approvazione, da parte della maggioranza, di una mozione, presentata dalla Lega Nord, per aumentare i controlli dei migranti in arrivo sul territorio comunale. 

E quindi di allontanare subito coloro che non siano in regola con lo status di profugo.

I manifestanti pro migranti, come si vede nel video, hanno contestato il voto, urlando “vergogna”. I leghisti hanno ribattuto dicendo loro “non rispettate la democrazia”. Quindi lo scontro verbale è sempre più degenerato. Alla fine una leghista, dopo che una manifestante ha detto “meno male che non ho nipoti leghisti”, ha iniziato a intonare un coro “Meno male che Varese è leghista”, seguita da altri. Al che i manifestanti hanno intonato la canzone della Resistenza “Bella Ciao”.

Le Forze dell’Ordine sono intervenute per evitare che lo scontro verbale degenerasse.

La mozione

Il consiglio comunale di Varese ha approvato la mozione della Lega Nord per aumentare i controlli sui migranti. Il testo, presentato dal capogruppo del Carroccio Giulio Moroni, modificato con due emendamenti presentati rispettivamente dal consigliere comunale di Liberi per Varese Mauro Pramaggiore e dal consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti, chiede che l’amministrazione comunale si attivi verso la Prefettura per raggiungere cinque obiettivi. Il primo dei quali consiste “nel prestare assistenza ai soli “clandestini” richiedenti asilo in Italia, atteso che per gli “irregolari” non vi sarebbe altra strada se non l’espulsione, a meno che non siano aperte procedure di verifica sulla loro posizione”.

Il secondo punta a garantire accoglienza dei richiedenti asilo in strutture che abbiano l’abitabilità secondo i criteri comunali.

Il terzo prevede l’immediata espulsione dei richiedenti asilo che non abbiano ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiati.

Il quarto punta ad effettuare rigidi controlli sulle strutture d’accoglienza, sulla base di condizioni di abitabilità e salubrità.

Infine, la condivisione della gestione dei profughi.

Il centrosinistra è uscito dall’aula per non partecipare al voto. La mozione è stata approvata con 16 voti, da parte della Lega di Liberi per Varese e di Movimento Libero (che siede all’opposizione). Il Nuovo centrodestra, che è all’opposizione, è rimasto in aula, ma ha votato contro.

 

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