
Il masterplan per la riqualificazione di piazza Repubblica ha ottenuto il via libera della Soprintendenza che in passato aveva espresso numerose riserve sul progetto presentato dal Comune di Varese. Si tratta del cosiddetto “piano B” che comprende la realizzazione all’interno della Caserma di una biblioteca, sala congressi e altre strutture pubbliche; il nuovo Teatro troverà posto, invece, nell’area dell’attuale Teatro Apollonio.
Tale soluzione è stata oggetto di discussione e fu avanzata mesi fa dal Partito Democratico. Sulla questione interviene, quindi, Andrea Civati, componente Pd della commissione Urbanistica: “Il cosiddetto Piano B su cui oggi l’amministrazione vira entusiasticamente è da sempre l’unico progetto tecnicamente possibile per il recupero della Caserma Garibaldi e la costruzione del nuovo Teatro. È da tempo evidente che i vincoli della Soprintendenza impedivano qualsiasi alternativa”.
Civati esprime dunque soddisfazione per la scelta: “Non posso che essere contento che un progetto essenziale per la città avanzi nei modi che il Partito democratico auspicava. Siamo convinti che il tema centrale della riqualificazione sia il recupero dello spazio pubblico della piazza: solo con interventi che assicurino la vitalità continua durante il giorno Piazza Repubblica può trasformarsi da non-luogo a centro della città”.
Tuttavia, il consigliere Pd non risparmia le critiche all’amministrazione comunale: “Siamo contenti che vi siano finalmente delle soluzioni. Ma se fossi nel sindaco eviterei i toni trionfalistici: Fontana non può dimenticare che via Spinelli è chiusa da mesi e che questo è l’ennesimo cambio di opinione della Giunta. Piuttosto che esultare dovrebbero essere rivolte delle scuse ai varesini per i tanti disagi”.
Il Piano B inoltre imporrà una variante al Pgt, approvato solo poche settimane fa: “Proprio per evitare ulteriori ritardi il PD aveva chiesto che il Pgt rimanesse “aperto” sulle possibili soluzioni. Ma poche settimane fa la maggioranza bocciò questa richiesta, intestardendosi sull’idea del teatro all’interno della Caserma. Ora dovremo modificare il Pgt per riparare l’errore.”
Infine, Civati pone una domanda provocatoria: “Bene il progetto, ma questa amministrazione è credibile per la sua realizzazione?”.