
Nella mattinata odierna, nel corso della riunione tecnica delle Forze di Polizia, cui hanno partecipato la Dott.ssa Lattuada, Direttore generale dell’ATS Insubria, il dott. Bravi direttore generale di ASST laghi, il dott. Brazzoli direttore dell’ASST Valle Olona, è stata esaminata la problematica, recentemente venuta alla ribalta delle cronache, della sicurezza degli operatori nelle strutture sanitarie presenti nella provincia, in particolar modo di quelli impegnati all’interno dei presidi di emergenza (Pronto Soccorso) ed in servizio di Guardia Medica, sopratutto durante gli orari notturni.
Tale problematica, era stata recentemente segnalata anche dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori del settore sanitario, i quali avevano richiesto un intervento del Prefetto.
Nel corso della riunione, durante la quale i rappresentanti delle suindicate Agenzie Sanitarie hanno ringraziato le Forze di Polizia per il loro impegno e sollecitudine negli interventi effettuati, è emerso il duplice aspetto del fenomeno in discussione.
Il primo aspetto è riferito alla presenza, nella maggior parte dei casi, non violenta e non aggressiva all’interno dei locali sanitari di soggetti che vivono ai margini della società.
Il secondo è riferito agli episodi di intolleranza, molto spesso sfocianti in ingiustificate aggressioni verbali e fisiche, nei confronti del personale sanitario, da parte di pazienti/utenti e loro accompagnatori.
Alla luce di quanto sopra, si è pertanto convenuto di istituire un tavolo permanente di lavoro congiunto, al quale prenderanno parte le Forze di Polizia e le Aziende Sanitarie, con lo scopo di dare attuazione alle sotto indicate linee di intervento:
- formazione del personale sanitario finalizzato ad acquisire le necessarie conoscenze per fronteggiare il nascere di criticità che potrebbero dar luogo a situazioni di pericolo;
- ottimizzazione del sistema complessivo di accesso alle strutture ospedaliere;
- individuazione dei sistemi di comunicazione diretta tra le strutture sanitarie e le Forze di Polizia, per la gestione degli interventi repressivi nei casi di episodi più gravi;
- verifica ed implementazione dei sistemi di videosorveglianza nei pressi ed all’interno delle strutture ospedaliere.
Inoltre è stato reso noto dal Questore di Varese che al più presto sarà riattivato il presidio fisso della Polizia di Stato presso l’Ospedale di Busto Arsizio.
Al termine della riunione il Prefetto Ricci nel ringraziare tutti i convenuti per la particolare attenzione prestata alla problematica in questione, nel ribadire che le Forze di Polizia terranno alta l’attenzione sul fenomeno, ha assicurato la massima disponibilità da parte della Prefettura, al coordinamento degli interventi.