Varese per l’Italia va a Roma. E invita la preside dell’Isiss Daverio-Casula

L’associazione presenoterà anche sei proposte per celebrare il Duecentesimo anniversario dell’elevazione di Varese a Città al Comitato organizzativo. E le renderà pubbliche

03 Febbraio 2016
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“Professoressa, venga con noi al Gianicolo il 9 febbraio. Così vedrà di persona quale sia l’importanza di Daverio e forse diventerà orgogliosa di dirigere una scuola che porta il suo nome”.

Questo l’invito dell’associazione Varese per l’Italia alla preside dell’ISISS Daverio-Casula, la professoressa Nicoletta Pizzato, dalla quale era partita mesi fa la proposta di cambiare nome all’istituto, attraverso un concorso tra studenti. Subito si erano levati gli scudi dell’associazione guidata da Luigi Barion, che aveva protestato ufficialmente a favore del mantenimento dell’attuale intitolazione.

Oggi, in vista della cerimonia che si terrà a Roma al Gianicolo, durante la quale saranno commemorati i tre varesini che diedero la vita per la Repubblica Romana, Francesco Daverio, Enrico Dandolo ed Emilio Morosini, Barion rilancia, proponendo alla preside di andare nella Capitale con la delegazione varesina.
“Quest’anno sarà un’occasione molto importante – spiega Barion – perché per la prima volta la nostra commemorazione è stata inserita nel programma delle celebrazioni ufficiali. Un motivo d’orgoglio per tutta la città di Varese”.

Quindi un’altra iniziativa dell’associazione si svolgerà il 17 marzo, Giornata della Festa nazionale della Bandiera e dell’Unità d’Italia. Alle 10.30 una cerimonia ufficiale si svolgerà in Comune, nel Salone Estense, alla quale sono state invitate le scuole varesine. L’associazione donerà un tricolore agli istituti e il professor Antonio Orecchia, docente universitario all’Insubria, terrà una breve conferenza sul ruolo di Varese nel Risorgimento. Le scuole che vogliono partecipare devono contattare l’associazione all’indirizzo mail vareseperlitalia@libero.it, confermando la partecipazione e segnalando l’intenzione di avere la bandiera tricolore. Le scuole che avessero bisogno di portare in autobus i propri studenti possono contattare l’associazione, che rimborserà il costo del biglietto.
In quell’occasione verrà presentato il Premio Giovanni Valcavi, dedicato al primo presidente dell’associazione. Appena istituito, il Premio sarà annuale e verrà consegnato ad una persona, ente o associazione che si sia distinta per particolari meriti. Chiunque può segnalare all’associazione il nominativo di un candidato. Entro fine febbraio il direttivo sceglierà il vincitore, che sarà premiato appunto il 17 marzo. Il premio simbolico consiste in un piatto d’argento, con il logo dell’associazione e relativa incisione.
Infine, Varese per l’Italia ha annunciato di avere presentato al presidente del Comitato organizzativo per le celebrazioni del Duecentesimo anniversario dell’elevazione di Varese a Città, Mauro della Porta Raffo, sei proposte. Barion stesso, che fa parte del Comitato, ne discuterà durante la prossima riunione, che si terrà settimana prossima. “Sono proposte semplici ma incisive, e non hanno costi elevati – dice Barion – in ogni caso, dopo la discussione, le renderemo note alla cittadinanza. Sia che vengano accettate o respinte. Siamo dell’idea, infatti, che la cittadinanza debba essere informata e seguire i passaggi che, altrimenti, resterebbero chiusi in una stanza”.

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