
Oltre 30 mila euro per sostenere le attività religiose che offrono servizi per le famiglie durante il periodo estivo. E’ il contenuto dell’avviso pubblicato oggi dal Comune di Varese che intende finanziare e contribuire alle importanti attività, svolte in particolare dagli oratori cittadini, che vanno incontro ai nuclei famigliari durante l’estate quando le scuole sono chiuse. Potranno chiedere dunque un contributo per i loro progetti e attività le strutture che attivano servizi estivi ricreativi diurni sul territorio della città di Varese. Inoltre, una quota verrà destinata per accrescere qualitativamente il servizio offerto, favorendo, soprattutto attraverso l’impiego di personale specializzato, l’inclusione di tutti quei soggetti ritenuti particolarmente fragili e bisognosi di ausilio nei contesti strutturati e complessi.
“La nostra – spiega l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – è un’iniziativa che, da un lato, vuole sostenere concretamente le famiglie anche in un periodo particolare come i mesi estivi e favorire ovviamente la presenza dei bambini in luoghi educativi e attenti ai bisogni dei più piccoli, dall’altro lato mettiamo volutamente in campo nuove risorse che puntano ad elevare la qualità dell’offerta formativa soprattutto indirizzandola al sostegno di progetti a favore di chi è particolarmente fragile e più bisognoso con personale qualificato ed in grado di presentare idee innovative e attente a ciò che ci circonda. E’ la nostra idea di sussidiarietà e di collaborazione positiva tra amministrazione e realtà sociali radicate nella nostra comunità e nella nostra quotidianità”.
Le Istituzioni interessate dovranno presentare domanda via PEC all’indirizzo protocollo@comune.varese.legalmail.it entro le ore 12.00 dell’11 giugno 2018.