“La campagna elettorale sta volgendo al termine nel peggiore dei modi e di certo non per responsabilità della coalizione di centrodestra, ma per la sospetta intesa, in occasione del ballottaggio del 19 giugno, tra la Lega Civica di Stefano Malerba e il candidato PD Davide Galimberti.
La voce pare più di un sospetto e quindi siamo dinanzi ad un evidente tradimento del proprio elettorato e questo da entrambe le parti. Malerba non era per caso l’uomo delle vignette che diceva basta ai partiti, basta alla guerra delle poltrone, basta alla schiavitù dalle vecchie logiche? Fumo, tutto fumo! La Lega Civica, pur di avere le classiche tre poltrone di potere, dopo il deludente risultato del primo turno, avendo trovato per il ballottaggio la porta chiusa del centrodestra ha pensato bene di bussare alla porta del centrosinistra.
Qui ha trovato la classica porta socchiusa da Galimberti, da buon politico navigato, altroché nuovo. Una porta non spalancata per non fare arrabbiare Daniele Zanzi, apertamente contrario ad un accordo con Malerba, ma appunto socchiusa quanto basta per far passare Malerba e i suoi sette amici ben noti in città. Bene! Fatto l’accordo, fatto l’inciucio varesino del secolo! Galimberti si allea con Malerba pur di vincere! Galimberti voleva vincere a Varese non per il bene della città, ma per sconfiggere la Lega Nord! Ecco che Galimberti termina la campagna elettorale non a favore di qualcosa, ma solo contro qualcuno. Certo, se Galimberti dovesse sconfiggere la Lega Nord a Varese dopo 23 anni di amministrazione avrebbe un enorme credito per andare al cospetto del generale Renzi, chiedendo come minimo una promozione politica che non tarderebbe ad arrivare! Vecchia politica! Ci sono voluti sei mesi, ma ce l’abbiamo fatta! Galimberti e Malerba sono smascherati: questo è il trionfo della politica dell’inciucio e delle poltrone.
Il candidato sindaco amico di Renzi dopo aver nascosto il suo PD impresentabile ora nasconde il suo amico Malerba. Che bella foto: Renzi tra Galimberti e Malerba. Povera Varese non ti meritavi questo finale. Ma la cosa più grave non è tanto il possibile e ipotetico accordo. E’ grave il tradimento di un elettorato che il 19 giugno andrà a votare Davide Galimberti senza neanche immaginare che il pacchetto è all inclusive. Chi vota Galimberti vota Renzi e Malerba, gli amici di Malerba, giornali e televisioni incluse, gli 80 euro da restituire, il progetto di adozioni delle coppie omosessuali, la distruzione della Costituzione, gli immigrati mantenuti, mentre gli imprenditori e i commercianti italiani si impiccano nelle proprie aziende e le famiglie non arrivano alla fine del mese. Mi si può chiedere: l’accordo Galimberti/Malerba è un reato? Certamente no, ma bisogna giocare a carte scoperte e l’elettorato di centrosinistra, come quello di Malerba, deve solo sapere per coerenza e per trasparenza per chi realmente vota! Solo il voto consapevole è la garanzia per il trionfo della democrazia.
Per questo motivo Forza Italia sostiene il candidato sindaco Paolo Orrigoni, uomo leale e trasparente, vero uomo del cambiamento e del rinnovamento e che saprà amministrare Varese con passione e determinazione. Sono certo che i varesini apprezzeranno la coerenza e la lealtà di Forza Italia e della nostra coalizione, garantendo così la vittoria di Paolo Orrigoni anche ad esito dell’imminente ballottaggio”.
Roberto Leonardi
Coordinatore cittadino di Forza Italia