Lunghe code per pagare la Tasi. Da martedì mattina, lungo via Sacco, si sta verificando, seppure in maniera più ridotta, lo stesso problema che avevamo visto in città meno di un anno fa.
Ovvero un lungo “serpentone” di cittadini in fila, davanti alla palazzina che ospita l’Ufficio tributi, per il pagamento della Tasi.
Lentezze e lungaggini nell’effettuare le operazioni che hanno ancora una volta scatenato le proteste di cittadini e di esponenti politici.
Su Facebook Carlo Scardeoni, noto editore ed ex consigliere comunale di Rifondazione comunista, commenta (con tanto di documentazione fotografica): “Succede a Varese.In gennaio i varesini hanno fatto la coda al freddo e sotto la pioggia per informarsi sul pagamento dell’IMU; uno pensa che dopo quelle tristi giornate di code al freddo i nostri amministratori, per rispetto dei cittadini, si sarebbero organizzati per non ripetere errori simili. Invece con grande puntualità il tutto si sta ripetendo in questi giorni per il pagamento della TASI. Sudditi o cittadini?”.
E non il solo. Un altro utente, della parte politica decisamente opposta a Scardeoni, ovvero la Lega Nord, ha pubblicato la stessa foto, anche se più lontano, dove è comunque possibile vedere la gente in fila. La seconda foto è di martedì, quando la fila era ancora tutto sommato limitata, rispetto a mercoledì mattina. Nonostante il Comune si sia attrezzato per andare incontro ai cittadini, i disagi continuano. Forse sarebbe stato necessario potenziare gli sportelli, visto il prevedibile problema.
