
La campagna elettorale per le comunali 2016 è iniziata con grande anticipo. Anche perché siamo in una situazione politica particolare, e dopo oltre vent’anni di governi locali di centrodestra l’egemonia dei partiti che sostengono l’amministrazione inizia a sfaldarsi.
Lo sa bene il Partito democratico, che già negli scorsi mesi ha dato il via ad una serie di campagne e iniziative politiche.
E oggi il segretario cittadino Luca Paris apre lancia ufficialmente una “road map” con quattro punti “per far ripartire Varese”.
“L’approvazione di un Pgt senza grosse prospettive ma di “pura sopravvivenza” è stato probabilmente l’ultimo atto politico-amministrativo degno di nota dell’amministrazione varesina targata Lega e Forza Italia” è la prima considerazione di Paris.
Che quindi parla dello scontento in città. “I cittadini di Varese già da tempo si sono accorti che le cose non vanno bene ed ora cominciano sempre più spesso a dimostrare la propria insoddisfazione anche pubblicamente, firmando petizioni contro il degrado dei quartieri ed opponendosi alla realizzazione di opere ritenute inutili e costose.
Il nostro lago che sta lentamente morendo (ma non ci avevano detto, un paio di anni fa, che era tornato balneabile?), il pericoloso tentativo di aggredire i nostri parchi con l’asfalto dei parcheggi, l’imposizione fiscale locale (leggasi “le tasse”) che è tra le più alte d’Italia, i negozi e le piccole attività artigianali che chiudono, lo stato di abbandono in cui versano alcune vie del centro cittadino, gli impianti sportivi che, insieme agli spazi per i giovani, sono sempre più vecchi ed inadatti al proseguimento delle attività, la scarsa manutenzione di strade e scuole: questi sono solo una parte dei problemi che da subito occorrerebbe affrontare per restituire un po’ di dignità a Varese.
Il Partito Democratico crede che sia arrivato il momento di fare ripartire la città, a cominciare dall’analisi dei problemi e proponendo le possibili soluzioni, pratiche e di buon senso, ma che abbiano la prospettiva di rendere Varese una città europea, moderna ed efficiente”.
E quindi la presentazione del proprio programma.
“Per questo abbiamo intrapreso un impegnativo percorso, “Facciamo ripartire Varese”, iniziato da una approfondita analisi condotta sul bilancio comunale nei mesi scorsi, per elaborare quattro grandi proposte per la Città:
“Varese da rilanciare”, un grande progetto sul commercio, le attività produttive ed il lavoro;
“Varese da vivere”, un grande progetto culturale e per i giovani;
“ Varese più bella”, un grande progetto per migliorare la qualità della vita, che comprenda i temi dell’ ambiente, della mobilità e dell’urbanistica, della “Città estesa” o “Grande Varese”;
“ Varese più solidale”, un grande progetto sociale che comprenda i temi delle nuove povertà e dell’integrazione”.
“Il percorso avviato in queste settimane dal nostro partito sarà discusso ed implementato nell’assemblea cittadina del prossimo otto di ottobre e coinvolgerà tantissimi varesini, simpatizzanti, iscritti e non iscritti al PD i quali, ciascuno con le proprie energie e competenze, potranno portare il loro contributo a costruire quelle che saranno le fondamenta del nostro programma per le prossime elezioni comunali, tra meno di venti mesi.
Le proposte elaborate saranno rese note attraverso conferenze, incontri e dibattiti pubblici a partire dal prossimo mese di gennaio, per dare a tutti i cittadini interessati la possibilità di intervenire e partecipare alla costruzione della Varese dei prossimi anni”.