
Ieri a Palazzo Estense si è tenuta una “SuperGiunta” (sic!) dove la maggioranza di Lega, Forza Italia e UDC, a circa un anno dalla fine del decennio (2006-2016) di amministrazioni presiedute dal sindaco Fontana, ha fatto il bilancio di quanto è stato finora realizzato e di quanto ancora rimane da realizzare del proprio programma elettorale.
La “SuperGiunta” non ha potuto che prendere atto del proprio fallimento, riconoscendo che il 99% di quanto promesso dal 2006 ad oggi è rimasto sulla carta.
Il vicesindaco Mauro Morello, che, evidentemente, in questo frangente, è stato nominato in qualità di “curatore fallimentare”, ha sottolineato come, da qui alle elezioni del 2016, le priorità del centrodestra saranno strade e illuminazione, ovvero quelle attività minime e indispensabili che la maggioranza finora è stata incapace di garantire e che, comunque, non giustificano l’esistenza di ben nove Assessori con relative indennità.
Morello ha anche aggiunto che spera di realizzare in un anno tutto quanto i suoi alleati non hanno fatto negli ultimi 30 anni! Boom!
Non ci meraviglia più di tanto il fatto che la maggioranza di centrodestra, nell’arco di un intero decennio, non sia stata in grado di realizzare nessuna delle innumerevoli e mirabolanti opere (ad esempio l’unificazione delle stazioni) sempre promesse solo a parole.
Consideriamo anche “normale”, per una maggioranza abituata a promettere senza mai mantenere, il fatto che, essendo ormai iniziata la nuova campagna elettorale, non esiti a fare nuove promesse, apparentemente più realizzabili di quelle fatte fino all’altro ieri, relative proprio a quei settori di piccola manutenzione che finora ha sempre trascurato, come testimoniano le lamentele provenienti pressoché da tutti i rioni e da tutte le castellanze.
Non ci stupiamo che coloro che si erano presentati come “quelli del fare” passino alla storia come quelli che hanno fatto e continuano a fare solo tante promesse. Le promesse, tuttavia, le lasciamo, volentieri a loro.
Il PD pensa, infatti, che la principale caratteristica che deve contraddistinguere i buoni amministratori sia la capacità di fare sempre seguire alle parole i fatti concreti. E’ il comportamento che abbiamo tenuto, in questi dieci anni, dai banchi dall’opposizione. Ed è il comportamento che ci impegniamo sin d’ora a tenere se verremo chiamati dai varesini alla responsabilità di governare la Città.
Luca Paris, segretario Pd
Fabrizio Mirabelli, capogruppo Pd