Il nuovo regolamento per le cittadinanze onorarie toglierà Benito Mussolini dai “varesini ad honorem”. Nel testo, approvato dalla commissione Affari generali ieri sera, è stata infatti inserita la clausola, retroattiva, per la quale l’onorificenza cessa di avere effetto dopo la morte della persona insignita.
Proprio come per la cittadinanza normale, dopo la morte della persona, che comporta la cancellazione dall’anagrafe. Non solo. Rispetto alla prima bozza, è stato anche alzato il quorum per conferire la cittadinanza onoraria, che passa da due terzi del consiglio comunale a tre quarti.
Mentre non sarà necessario il legame specifico con Varese per dare l’onorificenza. L’ultima parola, adesso, spetterà al consiglio comunale, che dovrà votare il testo finora approvato solo in commissione Affari generali. Il nuovo regolamento è nato dopo che il vicecapogruppo del Pd Luca Conte, promotore, tra l’altro, della proposta di revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini (proposta che era stata bocciata dal centrodestra) , aveva presentato una mozione per dotare Varese di norma certe, dal momento che non esisteva un vero e proprio regolamento su queste onorificenze.