
Il Partito democratico sceglierà il proprio candidato sindaco alle elezioni comunali di Varese 2016 tramite le primarie: questa è una delle due certezze, mentre ad oggi non è noto quando si terranno le consultazioni (si ipotizza a fine novembre) né quali altri partiti o liste civiche vi prenderanno parte. L’altra certezza riguarda i due nomi sinora in corsa: Davide Galimberti e Dino De Simone. Non sono ovviamente da escludere altre candidature, ma intanto ecco un quadro degli appuntamenti delle prossime settimane di De Simone, storico volto di Legambiente e già consigliere comunale con i Ds.
Settembre è il mese in cui Varese ricomincia a progettare ed agire, dopo la pausa estiva. Torna l’attenzione per le cose concrete, per questo voglio stimolare ancora di più i Varesini sui temi e sulle idee. Per questo abbiamo pensato ad una serie di iniziative che coinvolgano i cittadini su temi concreti, per discutere insieme del futuro della città. Ecco il calendario degli incontri.
– Mercoledì 23 settembre, ore 18, Twiggy: «CITTÀ E TERRITORIO». Rigenerazione della città e infrastrutture verdi, mobilità dolce: come rendere Varese davvero viva. Non grandi opere, non astronavi in atterraggio sulla città, ma manutenzione, riqualificazione e attenzione agli spazi che realmente i cittadini vivono. Il verde deve diventare una vera rete ecologica: dai parchi ai corridoi ecologici, una priorità da prendere finalmente in considerazione anche per il benessere, l’attrattività, laqualità della vita. La mobilità deve diventare a misura di bicicletta, i mezzi pubblici efficienti, l’auto privata un mezzo tra gli altri, non l’unica possibilità.
– Mercoledì 30 settembre, ore 18, sala riunioni scuola Righi: «WELFARE»: Varese può essere città solidale, sicura e coesa. Negli ultimi anni la parola chiave dei servizi sociali è cambiata: non è più “devianza”, ma “vulnerabilità”. Con la crisi e il lavoro sempre più precario ha assunto sempre più importanza il “capitale sociale”, la rete che ogni persona riesce a costruirsi attorno per avere aiuto concreto nei momenti difficili. Varese lo deve incrementare, e compito dell’amministrazione dovrebbe essere quello di aiutare i cittadini e le associazioni in questo senso.
– Mercoledì 7 ottobre, Globe Cafè, ore 18: «INNOVAZIONE COME MOTORE DELLO SVILUPPO». Varese deve diventare città ideale per le imprese capaci di creare progresso. A Boston il Massachussetts Institute of Thecnology sorge lungo il fiume Charles. Sull’altra sponda del fiume sono fiorite quelle realtà che si potrebbero definire “incubatori di impresa”, capaci di investire sulle idee degli studenti più brillanti, per farle crescere, creando innovazione. Per far questo serve un Comune che creda nell’intraprendenza e nella creatività, in grado di dialogare con l’Università. Varese può diventare la Boston d’Italia?