«Una situazione che difficilmente si può giustificare. E a rimetterci è la città». Matteo Giampaolo, capogruppo di Ncd, è anche presidente della commissione Urbanistica. E se durante i lavori della commissione ha svolto il suo ruolo di presidente in maniera super partes, a riunione conclusa, non esita a commentare negativamente il fatto che il masterplan, messo all’ordine del giorno della seduta poi saltata a causa della mancata convocazione della Consulta per la qualità urbana, non fosse stato preparato in tempo dall’assessorato.
«Ho convocato io la riunione – spiega Giampaolo – per seguire una richiesta ufficiale che è arrivata dall’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli. Proprio il suo assessorato ha chiesto di mettere all’ordine del giorno i punti presenti nella convocazione, a partire dal masterplan per l’Accordo di programma su piazza Repubblica».
Se la richiesta è arrivata dall’assessorato all’Urbanistica, il settore competente è però quello delle Grandi opere, la cui delega è oggi nelle mani del neoassessore Mauro Morello (Udc).
«Il ritardo nella preparazione del masterplan è la dimostrazione di come la crisi politica, voluta da alcuni partiti, abbia paralizzato l’attività amministrativa da oltre mese. Anche la mancanza di informazioni sull’effettiva possibilità di riaprire via Spinelli è sintomatica di questa situazione». Insomma, l’esponente di Ncd non fa “sconti” alla nuova maggioranza. Intanto la prossima seduta della commissione Urbanistica, dove si parlerà della riapertura di via Spinelli e del progetto di via Donizetti e via Rossini, è stata fissata per venerdì 28 novembre. Quella per analizzare invece il masterplan probabilmente sarà successiva.