Un libro scritto da un giovane attore ventiseienne che cerca di raccontare, attraverso le esperienze della sua breve ma intensa vita, il significato “essenziale” dell’esistenza. A condurre la serata il professore, poeta, romanziere e traduttore Silvio Raffo.
C’è un metodo, nell’affrontare le questioni della vita reale, che ho imparato attraverso delle persone a me molto vicine e che provo a spiegare, perché mi sembra fondamentale per capire cosa dirò poi. E’ il metodo del cuore! I miei vecchi raccontano spesso di un fatto che accadde quando loro stavano partendo per l’Uganda, parliamo della seconda metà degli anni ottanta. Una ragazza a Roma, togliendosi la vita in un gabinetto della stazione, aveva scritto sul muro: “Mi avete dato tutto fuorché l’essenziale!” L’essenziale, appunto, cioè il significato di tutto, della vita che altrimenti butto via nella triste desolazione di un gabinetto pubblico; l’essenziale è, almeno, tentare di scoprire se c’è una risposta alle domande del cuore, l’essenziale è una strada da percorrere, l’essenziale è una ipotesi per poter cercare. Il metodo del cuore perciò è molto semplice: quando vedi o fai una qualunque cosa che corrisponde, cioè che ti fa dire: “Che figata!”, “che gioia!”, “che intensità!” ecc.., quella cosa vale la pena di essere vissuta e perseguita, altrimenti no.
Simone Riccioni, giovane attore di 26 anni, ha un sogno: esprimere ciò che sente attraverso la sua professione; rincorrere quel famoso pallone con le sue gambe attraverso valori saldi come trasparenza, gratuità, determinazione e fiducia.