
Il caso dei cipressi della California dei Giardini Estensi, che l’amministrazione vuole tagliare per ripristinare l’originario disegno del parco settecentesco, andrà in commissione Ambiente. Lo conferma il presidente Andrea Porrini (Lega Nord).
“I primi di settembre mi attiverò per organizzare la commissione e chiedere ai tecnici di venire a relazionare sull’argomento – spiega Porrini – da parte mia non ci sono posizioni che siano a favore a priori di una soluzione o dell’altra. Ascolterò, insieme agli altri commissari, dopodiché valuteremo se il provvedimento di taglio degli alberi vada bene oppure no”. Porrini ci tiene infatti a sottolineare come “in linea con il mio partito sono sempre stato a favore della difesa del verde. Quindi prima di approvare il taglio di una pianta bisogna discuterne bene. Questo non significa impedire sempre e comunque il taglio di un albero, se ci sono determinate condizioni, di pericolo o problemi di salute delle piante”.
La convocazione è stata richiesta nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti. Il quale era intervenuto, anche a seguito delle proteste dei cittadini contro il provvedimento della giunta, chiedendo un accesso agli atti e quindi di portare la discussione in commissione Ambiente.
Il progetto di restyling del verde pubblico dei Giardini Estensi, portato avanti dall’assessorato, consiste del riportare l’architettura del giardino settecentesco alla sua forma originaria, ovvero eliminando i sedici cipressi della California che sono stati piantumati sulla collinetta solo negli anni Settanta del secolo scorso.
L’intervento prospettato dall’amministrazione ammonta a circa 2.500 euro. E potrà essere effettuato anche a settembre.