“Intendo dare da subito risposte concrete alle famiglie e ai varesini per garantire già dal prossimo anno scolastico l’accesso ai servizi parascolastici per tutti”. Così Davide Galimberti, candidato sindaco a Varese, che questa mattina ha presentato una delle prime azioni concrete della sua Giunta. “Ogni giorno presenterò delle azioni concrete da realizzare nei primi giorni della prossima amministrazione quando i varesini mi daranno la loro fiducia. In particolare oggi ho voluto dare risposta ai tanti messaggi di varesini preoccupati per la situazione dei servizi del dopo scuola. In questi giorni, infatti, tantissime famiglie varesine stanno vivendo il dramma di non sapere quale sarà il destino dei propri figli il prossimo anno scolastico. Una situazione che mette in difficoltà i varesini a cui dobbiamo dare urgentemente risposta. Io penso che una amministrazione moderna e seria debba garantire da subito la certezza che il prossimo anno i figli potranno avere un servizio di dopo scuola adeguato.
Per questo intendo definire, entro il 15 luglio, un piano con le numerose associazioni dei genitori, di volontariato, del terzo settore e delle associazioni sportive, con la supervisione del Comune per garantire che già dall’anno scolastico 2016/17 tutti i bambini esclusi dai servizi parascolastici possano beneficiare del servizio”.
Gli altri interventi che ho proposto oggi sono:
· stipulare con ciascuna associazione di genitori idonea convenzione per la compartecipazione nella gestione del servizio doposcuola ed ogni altro eventuale servizio di supporto extrascolastico all’interno dei locali della scuola;
· mettere a disposizione delle associazioni genitori tutti gli spazi necessari delle scuole comunali a titolo gratuito;
· Stabilire la possibilità di doppi turni mensa o, con deroga degli organi competenti, l’evenienza di effettuare packet lunch nelle aule;
· Contemplare la possibilità di riaprire periodicamente le graduatorie nell’arco dell’anno scolastico;
· Concordare a partire dal prossimo anno scolastico 2017/18 con MIUR, USR, UST l’attivazione in città di un maggior numero scuole di tempo lungo e/o tempo pieno.
· Elaborare un patto educativo di comunità tra amministrazione, scuola ed associazioni (genitori, parrocchia, enti…) per l’eventuale realizzazione da parte di questi ultimi di parchi estivi, attività ricreative, formative, culturali.
· Incrementare la partecipazione dei genitori attraverso l’introduzione di modalità, anche innovative, di informazione, consultazione ed effettiva corresponsabilità quale condizione strategica per lo sviluppo culturale, sociale e civile della città.