Chiedevano l’elemosina in maniera insistente. E di fronte al diniego, avrebbero persino cercato di “intrufolarsi” in un’auto ferma al semaforo.
Ma la donna alla guida ha avuto tuttavia la prontezza di far scattare la chiusura delle portiere e di dar l’allarme. Sono state individuate dalla Polizia e colpite da provvedimento di rimpatrio e foglio di via obbligatorio. È finita così per due donne rumene provenienti da un campo nomadi di Milano che ieri mattina a Busto Arsizio stavano chiedendo l’elemosina all’incrocio tra via Lombardia e via Borri.
Erano circa le 9 quando, dopo aver chiesto insistentemente dei soldi a una donna ferma al semaforo rosso senza ottenere nulla, le due avrebbero persino cercato di aprirle la portiera e salire in auto. Fortunatamente, la donna alla guida ha avuto la prontezza di inserire il blocco di sicurezza delle porte, potendo così allontanarsi e chiedendo subito l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Le volanti del Commissariato di via Candiani arrivate sul posto hanno trovato le rom ancora impegnate a chiedere l’elemosina agli automobilisti, camminando nel bel mezzo dell’incrocio anche a semaforo verde e con le auto in transito.
Le due donne sono state accompagnate in Commissariato e identificate. Sono emersi a quel punto anche alcuni precedenti a loro carico, così è scattato il provvedimento di diffida dal tornare a Busto Arsizio per tre anni, oltre al provvedimento di rimpatrio e foglio di via obbligatorio emessi dal Questore di Varese.