L’appuntamento con Varese Capitale Italiana dei Giovani 2018 si avvicina. Mancano solo pochi giorni alla scadenza del bando che assegnerà il prestigioso titolo di Capitale Italiana dei Giovani 2018 e la candidatura di Varese si fa sempre più concreta e partecipata.
Durante l’ultima settimana negli uffici del Comune di Varese sono arrivate circa 35 documenti, inviati dalle varie associazioni giovanili presenti sul territorio. Al loro interno tante idee, proposte e riflessioni che andranno ad integrare il progetto presentato lunedì 13 maggio davanti a un Salone Estense pieno.
Oggi invece si è concluso il concorso di idee per il logo di Varese 2018. In Comune sono arrivate 10 proposte realizzate da giovani sotto i 35 anni. La commissione nominata dalla Giunta comunale si riunirà il 29 marzo per stabilire quale tra le proposte arrivate diventerà il logo ufficiale della candidatura della Città Giardino.
L’assessore Francesca Strazzi e il consigliere comunale Giacomo Fisco hanno incontrato all’Informagiovani di via Como i rappresentanti delle associazioni giovanili della città di Varese, raccontando nel dettaglio la proposta e raccogliendo le ultime idee.
“In queste settimane si è creato un clima di partecipazione molto stimolante – dichiara Francesca Strazzi, assessore alla Politiche giovanili -. L’iniziativa di partecipare al bando per l’assegnazione del titolo di Capitale dei Giovani ha dato la possibilità di discutere e aprire dibattiti su tanti argomenti che interessano i giovani direttamente e i vari gruppi e associazioni che ci stanno raccontando le vere esigenze dei ragazzi e delle ragazze di Varese. Inoltre in tanti ci hanno segnalato l’importanza di lavorare anche per mettere in campo politiche che possano attrarre a Varese anche un turismo giovanile”.
“E’ stato un periodo intenso ma entusiasmante – spiega il giovane consigliere Giacomo Fisco, promotore della candidatura – abbiamo parlato con centinaia di giovani e realtà associative, costruendo un documento progettuale innovativo e competitivo. Il primo passo ora sarà quello di costituire la consulta giovanile della città”.