Per salvare il posto di lavoro dei colleghi, i restanti mille dipendenti hanno accettato di diminuire il proprio orario lavorativo. L’ipotesi di accordo promossa dall’azienda e dai sindacati sarà votata il 3 febbraio durante l’assemblea dei lavoratori.
Potrebbe essere scongiurato il rischio licenziamenti per l’azienda BTicino, che chiederà nuovamente ai propri lavoratori di ricorrere all’utilizzo dei contratti di solidarietà. L’anno passato l’azienda era già ricorsa all’utilizzo di questo tipo di accordo collettivo, evitando di dover ricorrere al licenziamento di una congrua parte di dipendenti.
I contratti di solidarietà sono accordi, stipulati tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale.
I sindacati hanno incontrato i vertici aziendali nella sede dell’Unione Industriali Provincia di Varese e qui hanno raggiunto l’accordo, per evitare la riduzione del personale.
L’ultima parola spetta adesso ai lavoratori della BTicino, che probabilmente sceglieranno come nel 2014 la strada della solidarietà e accetteranno l’applicazione di questa tipologia di contratto.