Compie un anno il Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (CTRS) a La Nuova Brunella, struttura di Fondazione Renato Piatti onlus, specificatamente focalizzata sui “percorsi abilitativi” a favore di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie.
Nel corso di questo primo anno di avviamento il CTRS, accreditato con il servizio sanitario pubblico, ha accolto 34 bambini seguiti da un’equipe specializzata formata da 7 educatrici, 3 terapiste e 2 neuropsichiatre, di cui una Responsabile Sanitario, e dal Responsabile di Struttura. Le attività sono state avviate per gruppi, suddivisi per tre fasce di età.
Il trattamento terapeutico riabilitativo è svolto secondo un approccio multidisciplinare che prevede la collaborazione di tutte le figure professionali operanti presso il CTRS e un’attività di rete con l’Ente inviante, la famiglia e la scuola.
L’organizzazione spaziale interna è stata realizzata in modo da costruire un ambiente accogliente e chiaro per i bambini con autismo. Metafora guida della progettazione degli ambienti è il “come se”, con l’obiettivo di proporre attività e creare opportunità per far vivere esperienze il più possibili vere, connesse ai contesti di vita di ciascun bimbo (“come a scuola”, “come a casa”, “come in palestra”, ecc.) in modo da favorire la generalizzazione degli apprendimenti.
Per festeggiare questo primo importante risultato del CTRS Nuova Brunella, Fondazione Piatti ha inaugurato un altro importante progetto per i piccoli ospiti: “Libero per tutti” un’area giochi all’aperto, senza barriere, realizzata nello spazio verde accanto al Centro per bambini con autismo a La Nuova Brunella in via Crispi, nel cuore di Varese.
Il parco giochi porterà notevoli benefici ai bambini, in termini di divertimento, sviluppo delle capacità motorie (senso dell’equilibrio e dello spazio), sviluppo delle capacità di immaginazione e delle abilità di cooperazione. A oggi il parchetto comprende l’altalena, lo scivolo, il bilico, la giostrina e i tavoli con panchine. Il progetto del parchetto è stato studiato in chiave modulare, così che possa arricchirsi di nuovi giochi in presenza di nuove (e auspicate) donazioni.
Il piccolo grande sogno della Fondazione è quello di creare uno spazio accessibile e fruibile da bambini con e senza disabilità. Un’isola felice di incontro e di inclusione sociale. Un luogo di gioco per tutti. Gioco come strumento di crescita, svago, sviluppo di relazioni in condizioni di uguaglianza così come espresso dalla Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia. Se ci saranno tutte le condizioni del caso, infatti, l’obiettivo a tendere consiste nella possibilità di “aprire” il parco giochi per momenti di incontro strutturati, invitando i bambini del territorio a prendervi parte.
“Libero per tutti” è stato completato grazie al supporto di Lions Club Luvinate Campo dei Fiori e Lions Club Varese Varisium che hanno organizzato a favore di questo progetto specifiche iniziative a scopo benefico, come il Torneo di Burraco e il campionato di golf al Panorama Golf di Varese. Infine, anche due note aziende del territorio, Mazzucchelli 1849 S.p.A. e Novartis Farma S.p.A., hanno scelto di destinare importanti donazioni alla realizzazione del nuovo parco giochi.