“Chiedere le dimissioni di un assessore per un’opinione è assurdo. Clerici ha il diritto di esprimere le proprie idee”.
Sul caso delle dichiazioni polemiche dell’assessore all’Ambiente Stefano Clerici, sulle volontarie rapite in Siria, interviene anche il consigliere comunale di Gallarate ed ex assessore provinciale Giuseppe De Bernardi Martignoni, esponente anche lui di Forza Italia e proveniente dagli ex An.
Nonché tra i fondatori della componente di Destra Nuova.
“Tutta la nostra area esprime solidarietà e sostegno a Clerici – spiega Martignoni – un assessore innanzitutto va giudicato per la sua attività amministrativa. E su questo mi sembra non ci siano dubbi. Per il resto, anche se personalmente su argomenti di politica internazionale ho posizioni diverse da Clerici, non posso che difendere il suo diritto ad esprimersi”.
E arriva anche la difesa da parte di Gianangelo Tosi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Ho seguito da lontano, causa il periodo vacanziero, la polemica scaturita dai commenti dell’assessore Stefano Clerici in ordine al rapimento delle due giovani volontarie avvenuto in Siria. E, francamente, ne convengo sul fatto che i toni usati dall’assessore siano stati un tantino eccessivi. Ma conoscendo la verve provocatoria dell’uomo la cosa non stupisce. Ritengo che le considerazioni sull’avventatezza delle due giovani, sul rischio a cui si sono sottoposte evidentemente con leggerezza, e le conseguenti implicazioni per il necessario intervento della nostra diplomazia nel doveroso tentativo di minimizzare le conseguenze di quanto successo siano condivisibili al di là delle dichiarazioni un po’ sopra le righe.
Nell’esortare, dunque, ad affrontare la vicenda senza strumentalizzazioni di parte, uso queste poche righe per rivolgere il mio più sincero augurio di pronto rientro a casa alle famiglie delle due giovani”.
