UNCEM scrive a Conti “Prestare attenzioni ai piccoli comuni montani”

Il Presidente Uncem Antonio Di Maria, a nome della Giunta, del Consiglio nazionale e delle Delegazioni regionali, ha inviato nelle scorse ore una lettera con gli auguri di buon lavoro al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai nuovi Ministri

06 Giugno 2018
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La nota vede allegata un’Agenda con le priorità che Uncem sottopone a Governo e Parlamento, come già aveva fatto con i candidati Deputati e Senatori durante la campagna elettorali prima delle elezioni del 4 marzo.

“Nei nostri Comuni – scrive Di Maria – operano Sindaci e Amministratori locali che sono impegnati ogni giorno con passione e determinazione nel migliorare servizi e benessere dei loro concittadini, oltre che a costruire opportunità di sviluppo economico, sociale, ambientale nei Comuni dove sono stati eletti e nelle realtà sovracomunali nelle quali prestano il loro tempo e le loro competenze, molto spesso come “volontari”, senza alcun ritorno economico, con fatica e grande impegno”. I piccoli Comuni, capaci di lavorare insieme, sono “spina dorsale della Repubblica” e per i territori montani essenza e fondamentale reteL’Italia è un Paese montano, fatto di territori complessi e fragili. “In diverse recenti occasioni – aggiungono i vertici Uncem – questi temi sono stati richiamati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con parole che sono per noi un viatico nellattività istituzionale di rappresentanza, di condivisione e di formazione continua”.

Uncem – associazione attiva da oltre sessantanni – conferma nella nota inviata al prof. Conte e ai Ministri la massima disponibilità al dialogo, allo scambio di idee, all’interazione, alla concertazione nei luoghi previsti dall’ordinamento istituzionale. “Uncem – scrive il Presidente nazionale – vuole essere un soggetto propulsivo dello sviluppo locale, un rappresentante istituzionale delle istanze degli Enti locali, una realtà plurale che può contribuire, con idee e progetti, alla crescita inclusiva delle aree interne e montane, riducendo distanze e generando maggior coesione con le aree urbane e metropolitane“. L’Agenda Uncem per il Governo e per il Parlamento contiene temi che riguardano montagna, territori, ambiente, aree interne, enti locali, legami tre aree urbane e montane, strategie europee, pianificazione e progettualità, organizzazione dei servizi ai cittadini, coesione e inclusione. “Il Governo e il Parlamento – conclude Antonio Di Maria – nella scorsa Legislatura hanno lavorato a fondo su molti di questi argomenti, arrivando a leggi e decisioni molto apprezzate dai territori, dagli Enti e dai soggetti pubblici e privati che vi operano, ma è evidente che molto altro, su queste e su altre materie, resta da fare. Confidiamo nell’impegno e nel lavoro che questo Governo da oggi potrà fare”.
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