“Un’Accademia del Paesaggio a Villa Mylius”. Zanzi lancia la sfida: “Varese città ambientale”

Il portavoce del Comitato Varese2.0, candidato alle primarie del centrosinistra, presenta il suo programma, in cui disegna una ”città in un giardino” da realizzare entro il 2030

12 Novembre 2015
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Un’Accademia del Paesaggio a Villa Mylius. Perché la vocazione della nostra città è in questa frase: “Varese la città in un giardino”.

Il candidato alle primarie di centrosinistra Daniele Zanzi, portavoce del Comitato Varese2.0 e stimato agronomo, ha raccolto 600 firme a sostegno della sua candidatura, oltre il doppio di quelle necessarie, 250, ma ne saranno consegnate meno, visto che il limite previsto dal regolamento delle primarie è di 350.

“Noi proponiamo una visione che parla di Varese come dovrà essere nel 2030 – spiega Zanzi – per farlo bisogna finalmente ridare alla città l’identità che le appartiene. È finita la vocazione industriale, e anche in un certo senso quella turistica che le si voleva dare. Quella commerciale anche, come abbiamo visto. Bisogna riconoscere che la sua prerogativa, con la quale può essere protagonista e svilupparsi, è quella ambientale”.

“Con una nostra amministrazione, regaleremo ai varesini quattro milioni di chili di ossigeno, donando a chi ha i terreni e piantando una serie di piante di faggio. Entro il 2030 arriveremmo appunto alla quantità di ossigeno che abbiamo detto”.

In una città la cui vocazione è l’ambiente, poi, non si può non rivedere il Piano di governo del territorio, poco attento al trasporto pubblico, secondo la visione del comitato. “Il Pgt deve uniformarsi a questo. Pensiamo solo al fatto che oggi, nonostante i proclami, non ci sia nessun edificio comunale, nessuna scuola di proprietà del Comune, che utilizzi i pannelli solari”. L’unica eccezione a Varese è infatti l’Isis, che tuttavia è di proprietà della Provincia.

Quindi il progetto per Villa Mylius, alternativo a quello dell’attuale amministrazione: “Villa Mylius dovrebbe ospitare un’Accademia del Paesaggio, come esiste a Verbania. Sono pochissime in Italia e a Varese diventerebbe un polo attrattore non indifferente”.

Un esempio da seguire, secondo i membri del Comitato Varese2.0, è quello di Bolzano, guidata da Luigi Spagnoli, agronomo come Zanzi, italiano eletto in una terra ad alta densità di popolazione di lingua tedesca, proprio grazie al suo impegno e ai progetto realizzati per rendere Bolzano una città all’avanguardia sull’ecosostenibilità.

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