Da domani, venerdì 3 febbraio 2017, a Varese entrano in vigore le misure straordinarie previste dal Protocollo regionale per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Arpa Lombardia ha confermato infatti che anche ieri in città è stato superato il limite giornaliero di PM10. Varese raggiunge quindi quota sette giorni consecutivi di sforamento, limite a partire dal quale scattano le misure previste dal Protocollo per l’attuazione di azioni temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento promosso dalla Regione e dall’Anci Lombardia, a cui anche il Comune di Varese ha aderito.
“Nei giorni scorsi l’aria è stata particolarmente inquinata in tutta la Lombardia – dichiara Dino De Simone, assessore all’Ambiente – Varese non è tra le città peggiori della regione, nel 2016 infatti non abbiamo superato il limite annuo previsto dalla direttiva europea sulla qualità dell’aria che fissa a 35 il numero massimo di giorni di superamenti. Questo però non deve farci arretrare nemmeno di un metro nella lotta all’inquinamento. Il Comune ha già avviato una serie di politiche volte a ridurre lo smog come ad esempio l’erogazione di contributi per migliorare l’efficienza energetica dei condomini. La lotta all’inquinamento però è una battaglia da combattere tutti insieme e chiediamo a tutti i cittadini di fare la propria parte, a partire dalle nostre abitudini quotidiane in materia di mobilità e consumi. Adoperarsi tutti per abbassare l’inquinamento è l’unica via per raggiungere l’obiettivo“.
Cosa prevedono le misure:
A partire da venerdì 3 febbraio 2017, stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.
Viene introdotto il limite a 19° C (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia; è vietata ogni tipologia di combustione all’aperto; raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici.
Quando vengono sospese le misure antismog:
Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metro cubo, con l’acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.