
Il testo della norma, approvata dalla Camera “A partire dal 1° gennaio 2018 le buste con spessore della singola parete inferiore ai 15 micron, con o senza manici, utilizzate per trasportare e/o asportare merci, per igiene e/o come imballaggio primario di prodotti alimentari quali carni, pesce, prodotti da forno e di gastronomia, frutta e verdura dovranno essere biodegradabili e compostabili secondo lo standard internazionale UNI EN 13432”.
Ogni negozio dovrà quindi disporre solamente di sacchetti biodegradabili, quindi ciascuno che acquisterà un prodotto al banco della gastronomia del supermercato, a quello della macelleria, della pescheria o dell’ortofrutta dovrà pagare un piccolo sovrapprezzo.
La spesa diventa quindi più cara: ogni sacchetto avrà un costo variabile tra i 2 e i 10 centesimi, arrivando così a costare quasi quanto quelle che vengono vendute alle casse.
Attenzione ai trasgressori, la legge prevede anche delle multe (salate) per chi non rispetta il sono previste sanzioni da 2.500 euro fino a 100.000 euro se la violazione riguarda ingenti quantitative di borse di plastica.