La Commissione Speciale per i rapporti Lombardia Svizzera, presieduta da Antonello Formenti (Lega Nord) si è confrontata ieri pomeriggio con l’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte per fare il punto della situazione su alcuni temi relativi ai rapporti tra Regione e Canton Ticino.
Arcisate-Stabio: in attesa del tavolo di monitoraggio, che si terrà domani, i funzionari dell’Assessorato hanno spiegato che Rete Ferroviaria italiana prevede entro fine dell’anno la conclusione dei lavori e la riattivazione della linea Varese-Porto Ceresio, chiusa alla fine del 2009. Da questa data si assicurerebbe anche il progressivo funzionamento della linea ferroviaria che collegherà Malpensa a Mendrisio-Lugano e alla direttrice del Gottardo; la linea suburbana tra Mendrisio e Varese, con proseguimenti alternati verso Como e verso Lugano-Bellinzona; il prolungamento del sistema suburbano fino a Malpensa; la linea veloce Malpensa-Lugano (Malpensa Express). E’ stato dato mandato a Trenord per l’acquisto di altri 5 treni, che si aggiungono ai 4 già comprati, per far fronte all’incremento dell’utenza; col Canton Ticino è in fase di rinnovo l’accordo sulle tariffe transfrontaliere, in modo da non penalizzare gli utenti della tratta Como-Varese via Mendrisio.
Tunnel San Gottardo e Monte Ceneri e il sistema Alp Transit: in previsione dell’apertura del Tunnel Monte Ceneri nel 2020, l’Assessorato ha confermato che sono in corso lavori di adeguamento sulle linee che collegano la Lombardia alla Svizzera: Milano-Chiasso e Gallarate-Laveno-Luino. Si intende consentire il passaggio di treni più lunghi e alti, conformemente alle caratteristiche europee del trasporto merci. Soprattutto sulla Gallarate-Luino il traffico merci supera quello passeggeri e a tal fine RFI si sta coordinando col gestore svizzero FFS. Ancora da definire l’accordo tra RFI e Governo svizzero per trovare una soluzione che limiti i disagi della velocizzazione della Milano-Zurigo sulle linee regionali.
La Commissione Cultura, presieduta da Luca Ferrazzi (Lista Maroni), ha discusso una Proposta di Risoluzione per regolamentare i compiti e la formazione degli educatori cinofili e istituire il relativo albo professionale. La relatrice, la Consiglere Lara Magoni (Lista Maroni), ha poi spiegato come la proposta miri anche alla creazione di un percorso formativo ad hoc, con l’obiettivo di certificare conoscenza e competenza necessarie a chi si propone nel ruolo di educatore cinofilo. Durante la prima discussione in Commissione si è discusso anche della necessità di contrastare quanti svolgano l’attività “in nero”. I commissari hanno concordato di procedere con una serie di audizioni per confrontarsi con esperti educatori e associazioni cinofile.