Seminario Liuc – Non solo la banca: i canali alternativi di finanziamento per le PMI.

Il prossimo giovedì 15 giugno un seminario alla LIUC – Università Cattaneo

12 Giugno 2017
Guarda anche: AltomilaneseScuola e Istruzione

Quanto conviene oggi alle PMI italiane fare ricorso al canale bancario come fonte di finanziamento? Attualmente il credito per le imprese è quello che più dipende dalle banche: il 64,2% dei debiti finanziari proviene infatti dagli istituti di credito, contro il 38,3% della Francia e il 50,9% della Germania. Quali prospettive per i fondi orientati al debito, oggi circa 15 in Italia? Se ne discuterà il prossimo giovedì 15 giugno alla LIUC – Università Cattaneo nell’ambito di un seminario del Master Universitario CFO – Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione della LIUC Business School.

A seguito della crisi economica, che ha ridotto la capacità del sistema bancario di supportare la crescita delle aziende, alcuni recenti interventi legislativi hanno favorito l’accesso delle PMI Imprese al mercato del debito, con l’obiettivo di sviluppare la diversificazione delle fonti di finanziamento.

“Oltre al canale bancario – spiega Catry Ostinelli, Direttore del Master Universitario CFO della LIUC Business School è auspicabile diversificare nell’utilizzo di strumenti di debito, mantenendo però una certa autonomia. Ricorrere ad un fondo di debito significa crescere professionalmente grazie al confronto con interlocutori stabili e focalizzati sulle PMI”.

Il seminario introduce il tema della strutturazione e dell’erogazione di finanziamenti alle PMI da fondi di debito, nelle diverse forme oggi possibili. Mentre negli USA e nel mondo anglosassone la “dislocazione” del credito è un fenomeno da tempo consolidato, solo recentemente nei mercati europei sono stati lanciati fondi prevalentemente orientati al debito, sia in forma finanziaria e dunque complementare al credito bancario sia, in qualche caso “ibrida” cioè comprensiva di forme di convertibilità e compartecipazione al rischio «equity».

Sarà presentato anche il caso di Riello Investimenti Partners SGR S.p.A., che ha lanciato il fondo Impresa Italia per investire nel capitale di debito delle Piccole e Medie Imprese e supportare il loro percorso di crescita.

Ancora, si illustrerà l’attività di Energon Esco S.p.A., una ESCO (Energy Service Company) la cui offerta è diretta a clientela medio piccola con consumi energetici prevedibili nel tempo. Ad inizio anno Energon Esco ha emesso un prestito obbligazionario di € 7mln a 7 anni interamente sottoscritto dal Fondo di Debito Impresa Italia.

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