
Biglietti introvabili o a prezzi esorbitanti: un nuovo progetto sta per nascere attorno al sito del Museo del Cenacolo di Milano. La notizia viene riferita oggi dal quotidiano La Repubblica e il Comune di Milano ha dichiarato che si impegnerà fin da subito a trovare una soluzione a questa “piaga”.
Il sito sarà rifatto e questo “restauro” riguarderà sopratutto le ricerche in rete: il portale ufficiale del Cenacolo dovrà apparire tra i primi risultati offerti da Google. Per ogni utente sarà poi possibile acquistare al massimo 5 biglietti, tutti nominali, in modo da limitare il problema della rivendita.
La dichiarazione di Stefano L’Occaso, direttore del Polo Museale della Lombardia “Stiamo mettendo a punto alcune piccole ma efficaci soluzioni come la vendita di un massimo di 5 biglietti a persona, la prenotazione nominale e l’aumento del contingente di biglietti da acquistare in giornata“. Il primo tentativo di cambiamento sulla questione dei biglietti risale al 2015, quando fu chiesto un intervento della Guarda di Finanza che purtroppo non diede alcun risultato “In certi casi siamo alla follia – spiega L’Occaso – con pacchetti costosissimi e biglietti venduti a caro prezzo anche quando l’ingresso al Cenacolo è gratuito. Noi facciamo tutto il possibile per contrastare questo fenomeno e il nuovo bando per la biglietteria va in questa direzione. Servono però anche interventi decisi da parte del Comune”.
Attualmente il Cenacolo è visitabile da un massimo di 1.320 persone al giorno, cioè 400 mila all’anno, ma sarebbero quasi due milioni i turisti interessati a visitarlo ogni anno.