E’ stata approvata nella serata di mercoledì la legge di riforma della sanità
lombarda, in merito alla quale la Funzione Pubblica dei Laghi esprime una
valutazione sul lavoro parziale sin qui compiuto dal consiglio regionale, in
attesa di entrare nel merito quando il processo di riforma sarà completato e
tutti i pezzi del mosaico saranno al loro posto.
“Il concetto di risparmiare per reinvestire nello stesso ambito piace alla
FP Cisl dei Laghi – il commento di Nino Ventola – La Lombardia fu regione
pioniera in Italia in materia sanitaria, con un cambio di concezione che nel
corso degli anni ha portato risultati validissimi. La ricerca del
miglioramento deve però essere continua e l’obiettivo di risparmiare per
reinvestire a vantaggio dei cittadini e dei professionisti trova quindi in
noi condivisione. Alla Funzione Pubblica dei Laghi piace anche il principio
secondo cui il reddito dovrà essere elemento di discrimine per quanto
concerne il pagamento del ticket. Ma se il principio è corretto – prosegue
Nino Ventola, esponente della FP Cisl dei Laghi – bisognerà fare però
attenzione a come questo verrà declinato nei fatti. Crediamo poi che ci
saranno opportunità aggiuntive per la struttura ospedaliera di Tradate in
relazione al proprio passaggio nell’orbita delle strutture varesine, così
come ci appare corretto il mantenimento in due realtà distinte dei nosocomi
di Como e Varese. Infine – la chiosa dell’esponente della Funzione Pubblica
dei Laghi – sarà meritevole di maggiori attenzioni la nuova geografia che
interesserà le ex ASL di Varese e Como, due realtà molto diverse fra loro
che dovranno imparare a lavorare e convivere”