Si è svolto stamattina davanti alla Prefettura di Varese il presidio unitario che CGIL, CISL e UIL hanno organizzato in tutti i capoluoghi d’Italia per portare alcune richieste al Governo.
Tra queste l’idea di allungare a due anni la validità del permesso di soggiorno per attesa occupazione, a fronte dei dodici mesi di validità attuale: “In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo – spiega Roberto Pagano, segretario aggiunto della Cisl dei Laghi – la possibilità di allungare il periodo di tempo in cui un immigrato può rimanere legalmente nel nostro paese nell’attesa di trovare un impiego è importante, dando una possibilità in più a queste persone di trovare una collocazione in una congiuntura economica appunto non facile”.
Sulla stessa scia si innesta l’idea riguardante la ricollocazione dei migranti che perdono il lavoro, con un’attenzione particolare alla situazione particolare vissuta dalle badanti: “Molte di loro lavorano per anni nella nostra provincia, curando i nostri anziani – continua Pagano – Quando poi gli assistiti passano a miglior vita trovano spesso difficoltà a ricollocarsi, concetto che riguarda spesso un po’ i lavoratori migranti in genere. Ecco perché vorremmo che venissero creati dei percorsi di riqualificazione mirata che possano contribuire al superamento di questo problema”.
Tra gli altri punti toccati dai sindacati nell’incontro col Prefetto anche la necessità di sanare le situazioni dei migranti che hanno già il permesso di soggiorno, quella di dare indicazioni univoche alle Questure affinché il permesso stesso venga rinnovato correttamente ed in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale e, in ultimo, mettere in campo una lotta seria ed efficace per contrastare il lavoro nero.
“Siamo felici per la riuscita di questo presidio varesino e per il colloquio avuto col Prefetto, che ci ha garantito si farà portavoce delle nostre istanze al Governo”, la chiosa del segretario aggiunto della Cisl dei Laghi.