
L’unione fa la forza, anche in materia di raccolta differenziata. La normativa sui rifiuti presenta infatti crescenti difficoltà interpretative, e non in tutti i casi fornisce indicazioni specifiche sul alcune fasi della gestione.
Questa la ragione che ha indotto i rappresentanti di Coinger, l’amministratore unico Fabrizio Taricco e il direttore Paride Magnoni, ad incontrare quelli di Agesp Spa con Claudia Colombo, Aemme Linea Ambiente srl con Ercole Maria Zanatello, Aspem Spa con Fabrizio Bombognini, e S.I.Eco srl con Luciano Biscotto, per affrontare insieme le problematiche, che lasciano sovente esposti gli operatori al pericolo di incorrere in sanzioni e di non operare con la dovuta tranquillità.
Molti dei rifiuti urbani vengono intercettati attraverso le strutture fisse quali i centri di raccolta di cui al DM del 08/04/2008 e s.m.i. oppure le piattaforme ex art. 208 del D.L.vo 152/2006. Gli utenti, con i mezzi più disparati e con casistiche particolari, accedono a tali strutture per il conferimento dei rifiuti trasportati, che non sempre sono riconducibili ad ambiti urbani.
I gestori sopra citati hanno quindi deciso di creare un tavolo di lavoro comune, al fine di fornire indicazioni univoche agli utenti, circa le modalità di accesso ai centri di raccolta, per garantire l’erogazione del servizio nel rispetto della normativa di settore.
E, già nel corso della prima riunione svoltasi nei giorni scorsi, si è registrato, su diversi aspetti della tematica, un approccio simile, e sono state condivise molte criticità.
Pertanto seguiranno altri incontri, al fine di adottare una politica comune in materia di accesso ai centri di raccolta.
Un documento condiviso sarà reso pubblico nelle prossime settimane per informare i cittadini sulle corrette modalità di accesso ai centri di raccolta.