
“Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?”
Possono partecipare al referendum consultivo tutti i cittadini italiani residenti in Lombardia iscritti nelle liste elettorali.
Le operazioni di voto avranno inizio alle ore 7 di domenica 22 ottobre 2017 e termineranno alle ore 23 dello stesso giorno.
L’elettore voterà come di consueto nel proprio seggio elettorale, ma la vecchia scheda cartacea sarà sostituita dal voto elettronico.
Il voto si esprimerà scegliendo tra le opzioni SI, NO o SCHEDA BIANCA.
In questo tipo di referendum non è previsto un quorum, cioè un numero minimo di votanti affinché il referendum sia valido.
Voto elettronico, il commento di Roberto Maroni “Ho deciso che il voto sarà elettronico nel 100 per cento dei seggi : quindi non ci sarà carta, né matite copiative, che spero metteremo in archivio per sempre. Lo schermo riprodurrà il quesito e tre caselle con ‘Si’, ‘No’ e ‘Bianca’: toccando una delle tre caselle, comparirà la croce – con la possibilità di cambiare idea e toccare un’altra casella -, poi la scritta ‘Vota’, premendo la quale sarà come aver depositato la scheda nell’urna. È previsto un sistema di sicurezza, che garantisce l’anonimato: non viene registrato il minuto in cui una persona vota, in modo che non si sappia come ha votato chi lo ha fatto in un determinato minuto”.